VIAREGGIO. “Il tema della sicurezza è il tema più sentito, dai cittadini, dalle famiglie e dalle imprese, in Italia ed anche a Viareggio. Non meraviglia quindi che vi siano numerosi incontri e convegni pubblici a trattare dell’argomento con autorevoli esponenti delle Forze dell’Ordine e delle Istituzioni in qualità di relatori”. Lo scrive il candidato sindaco Massimiliano Baldini, appoggiato da Movimento dei Cittadini, Per Torre del Lago Puccini, Area Popolare, Lega Nord, Pli, Pri e Fratelli d’Italia.

“Non meraviglia nemmeno – anzi è comprensibile – che tali rappresentanti, in tali incontri, tendano a rassicurare i cittadini sul numero dei reati e delle aggressioni che sarebbero in diminuzione, a minimizzare lo stato delle cose anche quando sotto gli occhi di tutti vi sono situazioni impossibili a tollerarsi – penso alla stazione, penso al mercato (ma anche in Passeggiata), penso alle pinete, penso a Torre del Lago – e predicando a tutti un atteggiamento di compostezza e di razionalità pure nei momenti più difficili. Li comprendo non solo perché il sottoscritto è sempre dalla parte delle Forze dell’Ordine ma anche perché, senza mezzi, senza risorse economiche, senza uomini, sono quelli che devono stare sempre sul fronte caldo e con leggi ed istituti premiali che vanificano il loro lavoro.

“Però – in questo intendo essere chiaro – non credo una parola di quanto viene detto in queste occasioni perchè, a mio personale avviso, non è credibile che i reati, i furti, le aggressioni siano in diminuzione. Il fatto è che la gente non denuncia più lo scippo, il furto in casa e la stessa minaccia e/o aggressione verbale o fisica che sia, perchè intanto non serve a nulla e quindi le statistiche non sono attendibili.

“La verità è che, complice anche un’invasione di extracomunitari intollerabile e verso la quale si continua a sbagliare politica predicando quell'”accoglienza diffusa” che la nostra comunità non è più in grado di sopportare, le nostre città non sono più le stesse e non siamo più padroni a casa nostra.

“Basta girare Viareggio e Torre del Lago per capirlo. Ci sono intere zone ormai nelle mani di malavitosi, nullafacenti, senza fissa dimora che non aspettano altro che l’occasione giusta. Abbiamo perso il controllo delle nostre strade e delle nostre piazze e quando camminiamo siamo insicuri e la percezione dell’insicurezza è palese come quella del degrado vergognoso al quale siamo costretti da chi bivacca e vive all’aperto.

“Il quartiere della stazione, ma anche il mercato, non hanno più la stessa faccia, sembra di essere a Islamabad. E questi disperati che arrivano in continuazione sono facile preda di chi ha bisogno di manovalanza per il crimine.
I cittadini sono stufi, le famiglie sono stufe, i commercianti sono stufi. Non ce la fanno più.

“Se lo Stato non cambierà mentalità inasprendo le leggi, facendo eseguire le pene, recuperando risorse per le nostre forze di polizia, mettendo un freno in ogni modo – piaccia o non piaccia – all’invasione extracomunitaria e, aggiungo, difendendo altresì la nostra cultura e le nostre radici con orgoglio e fermezza, i problemi di sicurezza non diminuiranno ma aumenteranno perchè la gente finirà per difendersi da sola”.

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